Giro di Svizzera 2019, volata perfetta di Elia Viviani! Battuti Matthews e Sagan
Elia Viviani da padrone al Giro di Svizzera 2019. Perfettamente lanciato da Michael Morkov, il campione italiano parte lungo e resiste alla rimonta di Peter Sagan (Bora-hansgrohe), che nel finale rimbalza indietro mentre il veronese ne ha ancora per concludere nettamente in testa. Alle spalle del corridore della Deceuninck-QuickStep conclude così Michael Matthews (Team Sunweb), che in rimonta supera il leader della generale, che comunque conserva il primato in classifica proprio davanti all’australiano. Terza posizione, con un ritardo di 15″ per Kasper Asgreen (Deceuninck-QuickStep), mentre nella Top10 di giornata chiude anche Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), quarto.
Subito veloce, la corsa si stabilizza quando a partire è Robin Carpenter (Rally UHC), che inizialmente lascia il gruppo in solitaria prima di essere raggiunto da Gian Friesecke (Sélection suisse) e Simon Geschke (CCC), seguiti da Taco van der Hoorn (Jumbo-Visma). Dopo venti chilometri di bagarre il gruppo decide di lasciare un po’ di spazio ad un quartetto reso pericoloso dalla presenza di Geschke, 29° a 49″. Il distacco massimo sarà così di appena 3’20” dopo cinquanta chilometri di corsa, sempre controllata dalla Bora – hansgrohe.
La formazione tedesca fa buona guarda, gestendo il distacco costantemente intorno ai due minuti anche in salita. All’avvicinamento del primo passaggio sul traguardo la velocità è molto alta, e una disattenzione a centro gruppo vede Geraint Thomas (Ineos) finire a terra assieme ad Andrey Zeits (Astana), con entrambi costretti al ritiro. I fuggitivi intanto vedono il proprio margine scendere a 1’25” ai piedi dell’Eichenberg. Vedendo il gruppo avvicinarsi a scattare è Friesecke, che resta da solo dopo un secondo scatto ai danni di Geschke, ultimo a resistergli. In salita vengono intanto ripresi gli altri attaccanti di giornata, con il gruppo che vede sempre la Bora-hansgrohe in prima linea.
Nella discesa l’ormai ultimo attaccante cerca di resistere, ma il margine continua a calare, con appena trenta secondi a disposizione a 15 chilometri dal traguardo. La sua avventura finisce così poco prima di arrive agli ultimi 10.000 metri, prima di rituffarsi nella discesa verso l’arrivo. Si registrano così alcuni fugaci tentativi di attacco da parte di Stefan Küng (Groupama-FDJ), Matej Mohoric (Bahrain-Merida) e Mathias Frank (Ag2r La Mondiale), ma nessuno guadagna più di pochi secondi su un gruppo in cui sono ora Sunweb e Trek-Segafredo a fare buona guardia.
All’ultimo chilometro sono i Deceuninck – QuickStep a portarsi in testa massivamente, con il treno al completo al servizio di Elia Viviani. Un lavoro perfetto dei suoi vagoni, con Michael Morkov ultimo a spostarsi a 250 metri dal traguardo, quando il capitano lancia il suo sprint. Peter Sagan prova ad affiancare il veronese, che parte vicino alle transenne, ma quando il campione italiano rilancia lo slovacco è rimbalzato, dovendo retrocedere e farsi riprendere anche da Michael Matthews (Team Sunweb).
Ordine di Arrivo Quarta Tappa Giro di Svizzera 2019
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